This is football

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martedì 22 ottobre 2013

La favola dei vincenti: C'era una volta la fame di vittorie...

C'era una volta la fame di vittorie, quella che solo le grandi squadre hanno, che ti permette di vincere e rivincere, su qualsiasi campo di ogni competizione.
C'era una volta la Juventus, una squadra che questa fame ce l'aveva di natura, e lo dimostrò ampiamente nei suoi 116 anni di storia, vincendo tutte le competizione a livello confederale e diventando la squadra ad aver vinto il maggior numero di scudetti in Italia. Una Juve affamatissima quindi, fino a quando nel 2006 non arrivò lei, quel male oscuro alla quale venne dato il nome di "Calciopoli", come un lurido parassita colpì la Vecchia Signora, facendola sprofondare nel baratro più buio. In seguito ai provvedimenti disciplinari presi a riguardo la Juve fu retrocessa in B, e come tutti sappiamo ci furono un susseguirsi di anni bui per la squadra bianconera, dalla quale sembrava non esserci più via d'uscita.
Poi però ci fu una svolta, correva l'anno 2010 quando si verificò un cambio di gerarchie, a prendere il trono della Vecchia Signora fu Andrea Agnelli, un giovanissimo Agnelli, col cuore bianconero, e un unico obbiettivo, far ritrovare ritrovare alla sua juve quella fame che la contraddistingueva da sempre.
Ci riuscì, non subito però, il primo anno fu un disastro, sembrava che riaffiorassero i fantasmi del passato, quando all'improvviso arrivò la svolta decisiva: Andrea decise di portare alla corte della Juventus un vecchio condottiero che di guerre ne aveva combattute davvero tante in maglia bianconera. Era Antonio Conte, chi meglio di lui poteva essere l'uomo giusto per la rinascita? Probabilmente nessuno, e lo dimostrò da subito. Egli infatti rivoluzionò la squadra, e complice anche la nuova casa juventina, lo "Juventus stadium", riuscì a costruire un progetto vincente, conquistando 2 scudetti consecutivi, tra cui uno da imbattuti, 2 super coppe italiane, una finale di coppa italia, un quarto di finale in champions league dopo anni di assenza, fino ad arrivare ad oggi, ed è qui che la favola si interrompe.
La juve sembrava aver riacquistato la sua fame di vittorie ma dall'inizio di quest'ultima stagione sembra che sia sazia, si perchè nonostante in campionato militi al secondo posto in classifica, gli ultimi risultati conseguiti a fatica contro squadre di media fascia, tra cui la pesante sconfitta a Firenze per 4-2, non danno un bel segnale ai tifosi e agli amanti del calcio. Questa juve non gioca come sa giocare, non mostra la cattiveria che mostrava gli altri anni, quella voglia di vincere che la portava a combattere fino all'ultimo secondo di gioco.
Ma la juve è davvero sazia? Ha davvero già saziato la sua fame di vittorie? Io non credo, penso invece, anzi ne sono certo, che sia più affamata di prima, i momenti bui capitano a tutte le squadre ma le vere grandi si distinguono dalle altre, perchè hanno sempre la forza di rialzarsi e reagire, la juve ce l'ha e i tifosi ci credono. A Madrid sarà la piazza sulla quale la vecchia signora cercherà la rivalsa, sarà quindi una bella partita dalla quale uscirà vincitrice la più affamata!



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